La nostra Banca ha sempre doverosamente dedicato impegno ed attenzione al tema dell’adeguatezza patrimoniale attuale e prospettica, quale elemento fondamentale nell’ambito della pianificazione strategica. Ciò a maggiore ragione nel contesto attuale, in virtù dell’importanza crescente che la dotazione di mezzi propri assume per la crescita dimensionale aziendale, finalizzata ad assicurare sostegno alle economie locali. I mezzi propri sono infatti da un lato il propellente dello sviluppo, dall’altro il presidio a fronte della rischiosità.
Trovare il corretto punto d’equilibrio e mantenerlo nel tempo non è cosa da poco, significa contemperare interessi diversi, scegliere fra le varie strade possibili, impostare strategie di medio e lungo termine che godano della condivisione di tutti gli stakeholders.
Per quanto precede, la Banca persegue da sempre politiche di prudente accantonamento degli utili prodotti eccedenti il vincolo di destinazione normativamente stabilito.
Con l’approvazione del bilancio di esercizio 2015 e la destinazione delle quota di euro 850 mila dell’utile netto alle riserve indivisibili, la Banca dispone di un patrimonio di euro 60.704.011,06.
L’andamento degli indicatori di patrimonializzazione più significativi si sintetizza nei seguenti dati:
PRINCIPALI INDICATORI PATRIMONIALI | 2015 | 2014 |
Patrimonio/Raccolta da Clientela Ordinaria | 11,89% | 11,55% |
Patrimonio/Raccolta Globale | 10,89% | 10,71% |
Patrimonio/Impieghi a Clientela Ordinaria | 13,79% | 13,91% |
Patrimonio/Impieghi Finanziari | 47,51% | 26,90% |
Sofferenze/Patrimonio | 30,30% | 19,09% |
Patrimonio/Totale Attivo | 9,64% | 8,38% |