Perché una banca italiana concede prestiti a fronte di garanzie sul formaggio?
È prassi comune che una banca presti denaro a fronte di una garanzia. In questo modo, i banchieri riducono al minimo il rischio di non restituire il denaro. La garanzia garantisce che il mutuatario adempia ai suoi obblighi nei confronti della banca. Tutto ciò che appartiene ufficialmente al mutuatario può essere utilizzato come garanzia. Sono le banche stesse a stabilire l’elenco delle garanzie reali che vengono prese in considerazione per la concessione di un prestito. Il più delle volte si tratta di beni immobili, veicoli, gioielli, titoli, prodotti alimentari (ad es. olio d’oliva, ecc.) e simili.
Ma in questo elenco ci sono anche oggetti piuttosto insoliti, utilizzati come garanzia per i prestiti, per la maggior parte delle persone. La banca italiana Credem ha creato dei prestiti garantiti da (!) formaggio. E non si tratta di una banca speciale del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, ma di una banca normale, che offre una serie di servizi standard per privati e imprese.
«Credem Banca fa parte della holding bancaria Gruppo bancario Credito Emiliano, fondata nel 1910. Il Gruppo bancario Credem comprende 3 banche, 2 compagnie di assicurazione, 468 promotori finanziari, 557 filiali con 5.604 dipendenti ed è una delle prime 15 banche italiane in termini di totale attivo, posizionandosi all’11° posto della classifica.
Ciò che rende Credem Banca diversa da tutte le altre è che, tra le altre cose, concede prestiti contro il formaggio. E solo contro il parmigiano!
A prima vista, questa può sembrare una decisione piuttosto strana da parte dei proprietari della banca, ma in realtà è abbastanza logica e commercialmente corretta. La banca ha sede a Reggio Emilia, nella regione Emilia-Romagna, uno dei principali centri agricoli italiani e rinomato per i suoi produttori di formaggio. Reggio Emilia e Parma sono considerate la culla del Parmigiano-Reggiano, o per essere più precisi, del Parmigiano-Reggiano, come lo chiamano i locali.
Per questo motivo Credem Bank ha iniziato a utilizzare il formaggio come garanzia. I produttori di formaggio danno il loro prodotto alla banca, che a sua volta concede loro prestiti a basso costo al 3-5% annuo, a seconda della qualità del formaggio.
I produttori di formaggio ottengono un prestito poco costoso, la possibilità di continuare le attività e di mantenere la produzione, il che è molto importante vista la difficile situazione economica. Se per qualsiasi motivo il mutuatario non riesce a rimborsare il prestito, la banca può sempre vendere il formaggio a un prezzo molto vantaggioso e recuperare il suo denaro. La banca accetta come garanzia solo formaggi giovani che hanno bisogno di almeno due anni per maturare, il che consente alla banca di conservarli senza il rischio di perdere la loro qualità.