Il conto PENSIONE ZERO è un contratto con il quale la banca svolge un servizio di cassa per il cliente: custodisce i suoi risparmi e gestisce il denaro con una serie di servizi (versamenti, prelievi e pagamenti nei limiti del saldo disponibile).
Il conto è riservato ai pensionati di enti previdenziali, i quali, per usufruire dei relativi benefici, devono esibire il libretto della pensione e far confluire sul conto gli importi percepiti.
Altri servizi possono essere la carta di debito, la carta Cabel Pay, la carta di credito, assegni, bonifici, domiciliazione delle bollette e servizi di home banking.
Il conto PENSIONE ZERO è un prodotto sicuro. Il rischio principale è il rischio di controparte, cioè l’eventualità che la banca non sia in grado di rimborsare al correntista, in tutto o in parte, il saldo disponibile. Per questa ragione la banca aderisce al sistema di garanzia Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo, che assicura a ciascun correntista una copertura fino a 100.000,00 euro.
Altri rischi possono essere legati allo smarrimento o al furto di assegni, carta di debito, carta di credito, dati identificativi e parole chiave per l’accesso al conto su internet, ma sono anche ridotti al minimo se il correntista osserva le comuni regole di prudenza e attenzione.
Ai titolari del conto PENSIONE ZERO potranno essere concessi affidamenti per un importo pari ad una mensilità di pensione e comunque fino ad un massimo di euro 3.000,00.
Le condizioni economiche che regolano il prodotto sono: